Associazione di SGLT2i e GLP-1 RA sul rischio di eventi cardiovascolari in persone con DT2
Messaggi chiave
- Questo studio basato sulla popolazione, con dati del mondo reale, mostra come l’associazione di GLP-1 RA e SGLT2i, in persone con diabete tipo 2, riduca il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e di eventi renali gravi rispetto a ciascuna classe utilizzata in monoterapia.
Background
Cosa c’è di noto su questo argomento?
- Nelle persone con DT2, gli agonisti recettoriali del peptide 1 glucagone-simile (GLP-1 RA) e gli inibitori del cotrasportatore del sodio glucosio-2 (SGLT2i) si associano a un basso rischio di ipoglicemie, calo ponderale e benefici cardiorenali1.
- Tuttavia, GLP-1 RA e SGLT2i diversi hanno effetti cardiovascolari e renali differenti1.
- L’associazione di tali classi di farmaci può portare a effetti maggiori rispetto a quelli di ciascuna classe utilizzata in monoterapia1.
Come è stato condotto questo studio?
- Scopo dello studio è stato valutare se la combinazione di GLP-1 RA e SGLT2i si associasse a una riduzione del rischio dei due outcome coprimari, eventi cardiovascolari maggiori (MACE, major adverse cardiovascular events) ed eventi renali gravi, rispetto all’impiego di ciascuna delle due classi di farmaci utilizzata in monoterapia in persone con DT2.
- I dati sono stati raccolti dal Clinical Practice Research Datalink del Regno Unito, un database dell’assistenza primaria relativo a 60 milioni di pazienti, dall’Hospital Episode Statistics Admitted Patient Care e dall’Office for National Statistics.
- Sono state analizzate due coorti: la coorte 1 ha posto a confronto l’associazione di un GLP-1 RA e di un SGLT2i con un GLP-1 RA in monoterapia, mentre la coorte 2 ha confrontato l’associazione di un GLP-1 RA e un SGLT2i con un SGLT2i in monoterapia.
Risultati
Cosa aggiunge questo studio?
- Nella coorte 1, 6696 partecipanti sono stati trattati con l’associazione delle due classi di farmaci e altri 6696 con un GLP-1 RA in monoterapia, con una durata media d’impiego del GLP-1 RA di 1,6 anni.
- Nella coorte 1, l’HR per i MACE è risultato di 1,0 per il GLP-1 RA in monoterapia e di 0,70 (IC 95% 0,49-0,99) per l’associazione, mentre per gli outcome renali gravi è stato di 1,0 per il GLP-1 RA in monoterapia e di 0,43 (IC 95% 0,23-0,80) per l’associazione.
- Nella coorte 2, 8942 partecipanti sono stati trattati con l’associazione delle due classi di farmaci e 8492 con un SGLT2i in monoterapia, con una durata media d’impiego dell’SGLT2i di 1,5 anni.
- Nella coorte 2, l’HR per i MACE è risultato di 1,0 per l’SGLT2i in monoterapia e di 0,71 (IC 95% 0,52-0,98) per l’associazione, mentre per gli outcome renali gravi è stato di 1,0 per l’SGLT2i in monoterapia e di 0,67 (IC 95% 0,32-1,41) per l’associazione.
In prospettiva
Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?
- In questo studio di coorte basato sulla popolazione, con dati del mondo reale, l’associazione di GLP-1 RA e SGLT2i in persone con DT2 è risultata associata a un ridotto rischio di MACE e di gravi eventi renali rispetto all’impiego di ciascuna delle due classi di farmaci in monoterapia.
- Tali risultati evidenziano le potenzialità dell’associazione di due efficaci classi di farmaci antidiabetici nella prevenzione delle complicanze macrovascolari nel DT2.
Rif. bibliografici
- Li C, Luo J, Jiang M, Wang K. The Efficacy and Safety of the Combination Therapy With GLP-1 Receptor Agonists and SGLT-2 Inhibitors in Type 2 Diabetes Mellitus: A Systematic Review and Meta-analysis. Front Pharmacol. 2022;13:838277. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35185588/
Fonte
268-OR - The Combined Use of SGLT2 Inhibitors and GLP-1 Receptor Agonists on the Risk of Cardiovascular Events among Patients with Type 2 Diabetes. ADA 83rd Scientific Sessions 2023.