Focus on diabete tipo 2

Dalle 83rd Scientific Sessions dell’American Diabetes Association

Risultati dello studio COORDINATE-Diabetes

Presentato da: Jennifer Green*, et al.
Div. of Endocrinology, Duke University Medical Center, Durham NC; USA

Messaggi chiave

  • Lo studio COORDINATE-Diabetes ha dimostrato che un intervento coordinato e multidimensionale è potenzialmente in grado di aumentare le prescrizioni terapeutiche (statine ad alta intensità, ACEI/ARB e SGLT2i/GLP-1 RA) in adulti con diabete tipo 2 e malattia cardiovascolare aterosclerotica.

Background

Cosa c’è di noto su questo argomento?

  • Diversi farmaci si sono dimostrati in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari in persone con diabete tipo 2 (DT2) e malattia cardiovascolare aterosclerotica, ma nella pratica clinica vengano sostanzialmente sottoutilizzati1.
  • A tale inerzia terapeutica contribuiscono varie barriere legate ai curanti, ai pazienti e al sistema assistenziale.
  • Mancano tuttavia studi di alta qualità e condotti in maniera rigorosa atti a valutare il ruolo degli interventi nell’incrementare l’utilizzo di tali farmaci1.

Come è stato condotto questo studio?

  • Lo studio COORDINATE-Diabetes ha randomizzato 42 cliniche cardiologiche negli Stati Uniti fra un intervento multidimensionale e sito-specifico incentrato sull’assistenza basata sull’evidenza per persone con DT2 e lo standard di cura.
  • L’intervento multidimensionale comprendeva lo sviluppo di un percorso di cura interdisciplinare per ciascuna clinica, strumenti di audit e feedback e di sensibilizzazione educazionale, oltre a iniziative rivolte ai pazienti.
  • L’outcome principale era costituito dalla percentuale di persone con DT2 cui venivano prescritte tre classi principali di farmaci ad alta evidenza (statine ad alta intensità; inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ACEi, angiotensin converting enzyme inhibitor] o sartani [ARB, angiotensin receptor blocker]; e inibitori del cotrasportatore sodio/glucosio-2 [SGLT-2i, sodium/glucose cotransporter-2 inhibitor] o agonisti recettoriali del peptide-1 glucagone simile [GLP-1 RA, glucagon-like peptide 1 receptor agonist]), valutati a 6-12 mesi dall’arruolamento.

Risultati

Cosa aggiunge questo studio?

  • I 1049 partecipanti arruolati (459 presso 20 cliniche di intervento e 590 presso 23 cliniche di assistenza standard) avevano una mediana di età di 70 anni, 338 erano di sesso femminile (32,2%), 173 erano di origine nera (16,5%) e 90 ispanica (8,6%).
  • All’ultima visita di follow-up (a 12 mesi per il 97,3% dei partecipanti), i soggetti del gruppo di intervento avevano maggiori probabilità che venissero loro prescritte tutte e tre le terapie (173/457 [37,9%]) rispetto al gruppo di assistenza standard (85/588 [ 14,5%]), per una differenza del 23,4% (OR aggiustato 4,38 [IC 95% da 2,49 a 7,71]; p <0,001), e maggiori probabilità di prescrizione di ciascuna delle tre terapie separate (variazione rispetto al basale delle statine ad alta intensità dal 66,5 al 70,7% per l’intervento vs dal 58,2 al 56,8% per l’assistenza standard [OR aggiustato 1,73; IC 95% 1,06-2,83]; ACEI o ARB: dal 75,1 all’81,4% per l’intervento vs dal 69,6 al 68,4% per l’assistenza standard [OR aggiustato 1,82; IC 95% 1,14-2,91]; SGLT2i e/o GLP-1 RA: dal 12,3 al 60,4% per l’intervento vs dal 14,5 al 35,5% per l’assistenza standard [OR aggiustato 3,11; IC 95% 2,08-4,64]).
  • L’intervento non è risultato associato a variazioni nei fattori di rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica.
  • L’outcome secondario composito si è verificato in 23 dei 457 partecipanti (5%) del gruppo di intervento vs. 40 dei 588 partecipanti (6,8%) del gruppo di assistenza standard (HR aggiustato 0,79 [IC 95% 0,46-1,33]).

In prospettiva

Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?

  • Un intervento coordinato e multidimensionale ha incrementato la prescrizione di 3 gruppi di terapie basate sull’evidenza (statine ad alta intensità, ACEI/ARB, SGLT2i/GLP-1 RA) in adulti con DT2 e malattia cardiovascolare aterosclerotica.
  • È necessario spostare l’attenzione sulla riduzione globale del rischio e sull’assistenza coordinata.

Rif. bibliografici

  1. Nelson AJ, Pagidipati NJ, Kelsey MD, et al. Coordinating Cardiology clinics randomized trial of interventions to improve outcomes (COORDINATE) - Diabetes: rationale and design. Am Heart J. 2023;256:2-12. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36279931/

Fonte
Symposium – COORDINATE-Diabetes Study Result. ADA 83rd Scientific Sessions 2023.


Report

Nuove formulazioni di glucagone
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Semaglutide orale nel trattamento di obesità e DT2: risultati degli studi OASIS 1 e PIONEER PLUS
Ildiko Lingvay*, et al.
University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX; USA
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